La Corte d’Appello di Campobasso ha concesso a Don Marino l’attenuante della ‘minore gravità’, decurtandogli due anni dalla pena per atti sessuale su minore per non aver avuto approcci ‘violenti’. È accaduto a Don Marino Genova, il prete riconosciuto colpevole di atti sessuali sulla allora 13 enne Giada Vitale, sua parrocchiana. La Procura fa ricorso: “Sentenza illogica, don Marino fu subdolo e violento”.
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