Per farlo il maltrattatore usa una serie di strategie:
- Le botte non sono l’unica forma di violenza cui le donne sono soggette. Approfondisci cosa vuol dire “relazione sana”.
- Di solito il maltrattatore non è quasi mai un estraneo; nella maggior parte dei casi è una persona conosciuta, il partner, l’ex, un familiare…
- La dinamica però è sempre la stessa: gli abusi si alternano a false riappacificazioni.
- Il meccanismo è terribile: il maltrattatore sfrutta il senso di colpa e di vergogna della vittima che lui stesso ha creato, per controllarla, isolarla e quindi distruggerla.
Ma ricorda: non è mai colpa tua!