06/11/19 Udine,
Nell’ambito del seminario: “LE DIVERSE FORME DI VIOLENZA SULLE DONNE E SUI MINORI ALLA LUCE DELLA NUOVA LEGGE, IL COSIDDETTO “CODICE ROSSO”, siamo state invitate da #Aspic Friuli Venezia Giulia a parlare dell’ultima legge votata dal Parlamento per contrastare la #violenza contro le donne. Abbiamo inviato come relatrici le nostre giuriste più preparate in materia, Rosi Toffano e Raffaella Ambrosio. La serata ha visto la partecipazione di un uditorio attento, interessato e competente.
Questi sono i punti essenziali della nuova legge:
1) Inasprimento delle pene per i reati di: maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.); atti persecutori (art. 612-bis c.p.); violenza sessuale (art. 609-bis c.p.); violenza sessuale di gruppo (art. 609-octies c.p).
2) Introduzione dinuovi reati: diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (c.d. revenge-porn) (nuovo art. 612 ter c.p.); costrizione o induzione al matrimonio (art. 558-bis c.p.); delitto di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (nuovo art. 583-quinquies c.p.).
3) Previsione diindagini più veloci. La legge, infatti, obbliga i pubblici ministeri ad ascoltare le vittime di violenza domestica entro 3 giorni dal momento in cui viene iscritta la notizia di reato.
Un particolare focus merita il concetto di “REVENGE-PORN”,
termine col quale viene definita la condivisione di immagini o video intimi di una persona senza il suo consenso, attuato sia on line che off line. Una forma di cyberbullismo che può essere attuato:
- mediante sexting, ovvero lo scambio di messaggi sessualmente espliciti e di foto e video a sfondo sessuale realizzate con il telefono cellulare o web cam e pubblicate attraverso le chat, i social network, internet;
- mediante la ripresa di immagini intime durante un rapporto sessuale con il consenso della vittima;
- mediante l’utilizzo delle spycam, ovvero la ripresa della vittima durante momenti intimi con telecamere nascoste;
- mediante l’hacking dello spazio cloud della vittima, ovvero del suo dispositivo (smartphone, laptop, smartpad).